La neve!

quella vera! è arrivata ai primi di gennaio

Anna at work

ecco la nostra piccola artista ne suo studio di Mallare

Racconto di natale (by Giulia)

Tanto tempo fa, la vigilia di Natale, in Finlandia nel cielo pieno di stelle succedeva un fatto veramente stupendo: nel cielo si illuminava l'aurora boreale. la luce di questo fenomeno riempiva il cuore delle persone di gioia e di armonia. C'era una specie di leggenda che diceva: chi deruberà o rapirà nella Notte Santa verrà trasformato in una renna dal naso rosso e luccicante come una pallina di Natale. Questa leggenda non finiva e continuava cosi: dopo almeno due anni la renna ritornerà un essere umano. Un giorno d'avvento una bambina di nome Lucy, non proprio finlandese (lei era di origine italiana ma viveva in Finlandia) per la prima volta vide l'aurora boreale, per lei questo fenomeno naturale significava molto, così ogni anno andò a vederla... a vederla... e a vederla in continuazione.

Quando era sui nove-dieci ani cercò un posto dove si poteva vedere benissimo e quasi toccarla. andò sul monte più alto e bianco che c'era, ma ad un certo punto da dietro di lei spuntò un uomo tutto verde e peloso: il Grinch! Lei non ebbe paura e disse: " Buon Natale signor Grinch!!". Lui rispose con aria seccata: " Cattivo Natale a te bambinetta scocciatrice!". Subito dopo di lui dalla caverna usci Max, il cane di quel mostro peloso che guardò dalla testa ai piedi la povera Lucy. Passarono molti giorni e il Natale si avvicinò... Il paese di Lucy organizzò una grande festa e la sua famiglia volle invitare il Grinch. Quando arrivò in città vide subito una ragazza, Marta e se ne innamorò e lei era proprio bella. A Mezzanotte, dopo la messa il sindaco chiese a Marta di sposarlo ma lei rispose: "Mio caro sindaco non posso accettare la tua proposta perché il mio cuore è già occupato da un altro: il Grinch!". Il Grinch dalla contentezza fece salti, diede pugni e rubò l'albero della piazza pieno di luci e di palline per la sua caverna (di sicuro per fare uno scherzo al sindaco), così su di lui cadde l'incantesimo narrato dallla leggenda ma si pentì, di quello che aveva fatto e... neanche dopo due giorni di punizione trasformato in renna dal naso rosso, ritorno com'era... anche meglio! Era tornato umano ed il suo cuore era ritornato a battere (per questo era cattivo, non gli batteva il cuore).
E da quel giorno in Finlandia il Natale fu felice per tutti, anche per Max il cane del Grinch!

Liberamente ispirato dal film "il Grinch" con Jim Carrey